dati online

La fine dell’era Barack Obama alla Casa Bianca è alle porte, in quanto in meno di una settimana ci sarà un nuovo presidente eletto degli Stati Uniti. La corsa per diventare il 45° presidente  è giunta alla lotta tra Donald Trump e l’ex first lady Hillary Clinton, ma chi sarà il prossimo leader del mondo libero?

Il giorno delle elezioni è così vicino che dovremmo discutere di politica e di ciò che ciascuno di questi due candidati può portare alla posizione più potente del mondo, ma questo non è ciò di cui i titoli dei giornali parlano in questo momento. No, i giornali parlano di Hillary e dello scandalo e-mail che dall’estate che è stato riaperto a seguito di ulteriori indagini della FBI per quanto riguarda la cattiva gestione delle informazioni.

Questo caso, essendo stato riaperto, ha gettato un bastone tra le ruote della Clinton nella corsa alle elezioni – anche se, per i bookmakers resta ancora la favorita all’insediamento per il prossimo 20 gennaio – dopo il recupero delle e-mail (non ancora scoperte in precedenza) in un’indagine separata sul computer portatile del marito di una collaboratrice di lunga data. Questa scoperta di materiale potenzialmente rilevante che è stato presumibilmente inviato e ricevuto utilizzando un server di posta elettronica privato aggiunge ulteriore peso alla dichiarazione direttore dell’FBI James B. Comey che in estate ha affermato che la configurazione e-mail di Clinton era “estremamente negligente”.

Nonostante sia la grande favorita nei pronostici a ricoprire il ruolo politico più importante negli USA, sarà il fallimento di Hillary a seguire le migliori pratiche per mantenere i dati al sicuro a fare in modo che le sue possibilità di diventare il Presidente vadano in fumo?

Vi è una buona possibilità che ciò accada e per assicurasi di non cadere in una situazione simile (che si stia concorrendo alla carica di Presidente oppure no!) ecco alcuni suggerimenti sulle migliori abitudini da tenere per mantenere tutti i vostri dati al sicuro.

5 modi per tenere i propri dati online al sicuro

Buon senso

Come si sente dire nei film di guerra, meglio tenere la testa su un supporto girevole (cosa che Hillary avrebbe fatto bene a ricordare mentre inviava queste email incriminate da un server privato)!  Non importa dove si è, online c’è sempre qualcuno che cerca di approfittare di voi per corrompere e / o rubare i dati perciò è importante avere buon senso in ogni occasione. Questo significa fare attenzione a tutte le e-mail di phishing che riescono a bypassare i filtri di posta elettronica e a scaricare solo applicazioni e file da percorsi attendibili per evitare che il dispositivo venga infettato da malware o qualcosa di peggio, come ad esempio ransomware che bloccano i dati fino a quando si paga il riscatto la cifratura dei dati che hanno messo in atto.

Protezione

La prima cosa che chiunque voglia prendere sul serio la propria sicurezza on-line dovrebbe fare è, se possibile, attivando la verifica in due passaggi, multi-factor authentication, (installando Google Authenticator su un dispositivo mobile) in modo che, anche se le password sono compromesse, non sarà possibile per gli hacker accedere agli indirizzi e-mail o ad altri account senza avere il dispositivo mobile stesso. Oltre a questo, è fondamentale che le password siano uniche e complesse e che non abbiano alcun significato per voi, ma che, allo stesso tempo, siano facili da ricordare. Questo renderà più difficili gli attacchi, inoltre si consiglia di cambiare le password con regolarità, senza mai utilizzare la stessa password due volte e di memorizzare tutte le password in una applicazione di gestione, come LastPass per tenerle ancora più al sicuro e difenderle dagli hacker.

Inoltre, è importante assicurarsi che i software di protezione di terze parti – come anti-virus e anti-malware (entrambi scaricabili gratuitamente, non ci sono scuse per non averli!) – siano aggiornati e lavorino correttamente per evitare che qualsiasi infezione prenda possesso del dispositivo e dei relativi dati.

Back Up

Come dice il proverbio “se non è stato eseguito il backup dei dati, allora non si può dire di avere i dati”. Se l’unica copia dei tuoi amati dati risiede sul computer, sul portatile o sul telefono cellulare allora, in quell’istante in cui un incidente colpisce il dispositivo, quella copia sarà persa sempre. Qualcosa di semplice come versare un drink sul computer o far cadere il dispositivo sul pavimento farà perdere i dati e, nonostante si tenti il recupero attraverso un processo costoso e allo stesso tempo non efficace al 100%, non si riuscirà a recuperarli. Proprio per queste ragioni, è vitale che se si disponga di una copia di backup di tutte le informazioni che si intende salvare e che questa copia venga salvata su destinazioni diverse e in diversi momenti cosicché, in caso di danni o criptazione da ransomware,  invece di perdere tutto sarà possibile ripristinare il dispositivo e ricominciare dall’ultimo punto di backup. I software di backup come Iperius, offrono un servizio più sicuro e semplice rispetto al dover salvare manualmente i backup su i vari cloud come Dropbox o Google drive per poi poter effettuare il ripristino.

Wifi pubblico

Sì, tutti noi siamo stati in giro e abbiamo deciso di effettuare l’accesso al primo Wi-Fi gratuito disponibile, ma questa è una cosa molto pericolosa da fare. Gli hacker hanno un certo numero di tecniche a disposizione per rubare le informazioni e ottenere l’accesso ai dispositivi e a tutti i dati contenuti all’interno per poi danneggiarli, eliminarli o tenerli in ostaggio. Solo l’accesso a siti con connessioni HTTPS minimizzerà i rischi se si deve accedere a una connessione Wifi pubblica, ma, in ogni caso, la sicurezza dei propri dati è ancora a rischio perciò si consiglia vivamente di evitare a meno che non sia strettamente necessario.

Non lasciare i propri dispositivi incustoditi

Gli hacker e truffatori troveranno sempre il modo di raggiungere i bersagli facili che non avranno avuto cura dei loro dati, quindi lasciare qualsiasi dispositivo incustodito, anche se per brevissimo tempo, mette i dati in pericolo. Questo è più frequente nel caso di attacchi a dati business, come nel caso di computer portatili di lavoro e telefoni, che possono essere facilmente rubati – come ad esempio l’incidente avvenuto del 2014 che vide circa 125.000 account di studenti illegalmente rubati attraverso il furto di un unico computer portatile – poi copiati e trasferiti prima che ci si accorga della perdita del dispositivo stesso. Così come tutte le abitudini da tenere per assicurare la sicurezza dei dati, è sempre meglio essere sicuri che i dati sensibili siano a portata di mano solo della persona interessata; questo è l’unico modo per essere sicuri al 100% che i dati non siano letti da una persona non autorizzata.

(Inglese, Portoghese, Brasile)



Le migliori e semplici abitudini per proteggere i propri dati online
Iperius Backup Team
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