data recovery

Da quando sono stati inventati i computer la razza umana si è portata molto avanti rispetto a quando conservava i dati in oggetti fisici, muovendosi verso la possibilità di avere tutto disponibile subito e a portata di click attraverso i dispositivi informatici, come i portatili e, ancor più recenti, i dispositivi mobili. Questo passo verso gli storage online ha sia pro che contro; a esempio, nella maggior parte dei casi, se i dati si perdessero e/o venissero distrutti sarebbe possibile recuperare le informazioni, a differenza dei dati conservati su dispositivi fisici se irreparabilmente danneggiati.

Comunque, a differenza dei dati fisici, ci sono molte più minacce per l’integrità delle informazioni digitali ed è più facile perdere i dati online perciò conoscere ed essere consapevoli di questi rischi è il modo migliore per far si che l’opzione online sia la più sicura dei due metodi. In questo articolo tratteremo le più comuni e principali cause di perdita di dati e come prevenirle oltre a rivedere i principali passi da compiere nel caso accada il peggio e sia necessario recuperare i dati cancellati (data recovery).

Le più comuni cause di Perdita dei Dati:

  • Utenti:

La causa principale della perdita dei dati sono gli utenti stessi. Uno studio recente su più di 400 professionisti dell’IT ha mostrato che quasi una perdita di dati su 4 è stata causata direttamente dall’interazione dell’uomo con i dati. Questa interazione può essere la cancellazione o la sovrascrittura di file o programmi, la perdita di dati salvati esternamente – su CD o penne USB – e danni accidentali come versare liquidi sopra le macchine o far cadere un portatile o danneggiare un hard disk. Tutto ciò porterà gli utenti a perdere i propri dati e all’impossibilità di recuperare i dati (data recovery) dalle loro macchine. Per quanto sia possibile fare ben poco contro i danni accidentali, formare gli utenti su come assicurarsi che le informazioni non vengano cancellate o sovrascritte  è il modo migliore per tenere al sicuro le informazioni vitali.

  • Hardware danneggiato:

Il 21%, o poco più di 1 ogni 5, degli incidenti che comportano la perdita di dati sono dovuti a un qualche danneggiamento dell’hardware del computer degli utenti. L’hard disk è il più fragile dei pezzi usati in informatica ed è uno dei pezzi che si rompe con maggiore regolarità, causando la perdita dei dati conservati all’interno. In alcuni casi c’è la possibilità di recuperare i dati (data recovery) da un hard disk rotto, anche se non è garantito che funzioni e può arrivare a costare centinaia, se non migliaia, di Euro dato che è necessario rivolgersi ad un servizio professionale per il recupero dei dati. Il costo per rimpiazzare vecchi hardware può esso stesso essere causa della perdita di dati per le aziende poiché le loro macchine potrebbero rompersi a causa dell’età prima di essere cambiate.

  • Corruzione dei Dati:

Al terzo posto nel recente studio, la corruzione dolosa dei dati sta diventando un grande problema per le aziende, ma anche per gli utenti, nel mondo dato che ransomware, come Cryptolocker, comportano la corruzione dei dati e l’impossibilità di accedervi senza pagare un riscatto alla o alle persone che hanno diffuso il virus. Il 19% delle perdite di dati sono causate da ransomware o da altri virus. Questo è collegato direttamente alla sezione utenti di questo articolo dato che il modo migliore per i ransomware di diffondersi è attraverso le email quindi, ancora, informare gli utenti su come evitarle, e aprire i loro dannosi allegati, è il modo migliore di ostacolare coloro che vivono di queste azioni criminali.

  • Altro:

Il restante 36% degli incidenti in cui vengono persi i dati è un mix tra furti, black out elettrici e disastri ambientali – come incendi, esplosioni, disordini civili oltre a tornado e altre tempeste – che danneggiano i data center locali. Tutti questi variano da grave se la perdita dei dati locali sulle macchine e dovuta al furto delle macchine o a un back out elettrico durante il trasferimento degli stessi, a vitale se tutti i dati erano salvati on-site e sono stati distrutti dai danni di una tempesta.

Come tenere al sicuro e recuperare i dati (data recovery) in qualsiasi momento:

Se i dati sono andati perduti deliberatamente o a causa di un incidente, il fatto stesso rimane, se non era stato fatto il backup allora (fatta eccezione per il caso in cui l’hard disk si rompe senza spese esagerate in termini di tempo e denaro) i dati sono irrimediabilmente persi e non ha importanza quale software per il recupero dei dati (data recovery)  possiedi o che altre soluzioni hai a disposizione, tu devi reagire ad una situazione invece di avere un approccio pro-attivo riguardo alla sicurezza dei tuoi dati. Essere pro-attivi riguardo alla sicurezza dei propri dati personali o aziendali significa assicurarsi che sia un backup dei dati disponibile per minimizzare sia la perdita dei dati stessi che il disagio di doverli recuperare.

Detto questo, Iperius Backup è un potente software estremamente leggero e ricco di funzionalità. Iperius Backup permette il recupero dei dati (data recovery) offrendo un numero di metodologie differenti per assicurare la sicurezza dei tuoi dati attraverso molteplici opzioni di backup sia on-site che online.

Gli utenti di Iperius possono impostare backup programmati e incrementali su e da numerosi dispositivi, inclusi servizi di online storage come Google Drive, Amazon S3, Microsoft Azure, Dropbox and OneDrive. Le opzioni on-site permettono agli utenti di organizzare i loro backup di dati su dispositivi esterni USB, NAS e TAPE oltre che computer in rete e server FTP.

Tutte queste opzioni, naturalmente, si applicano sia a file individuali, dischi completi e immagini di sistema (che possono essere usati per reinstallare i dati attraverso il ripristino via bare-metal) e a tutti i principali database che si trovano oggi sul mercato: SQL Server, MySQL, MariaDB, Oracle e PostgreSQL.

Detto questo, il software Iperius Backup offre la copertura più completa per ciascun tipo di dati personali e/o aziendali nel caso si verifichi una delle cause di perdita di dati sopra elencata, che sia una cancellazione accidentale dei dati o di un database, la rottura di un hard disk o di un pezzo essenziale del computer, un attacco mirato o, per quanto riguarda il backup online, la perdita di un intero data center dovuta ad un disastro naturale.

A completare questa impressionante serie di possibilità di backup, Iperius Backup offre una eccezionale Web Console che permette agli utenti di controllare attivamente i log e ogni possibile errore nei dati, eseguire i backup e aggiornare il loro Iperius all’ultima versione disponibile comodamente dalla loro scrivania. Questo, insieme al fatto che ogni azione che deve essere intrapresa per tenere al sicuro i propri dati ha il proprio step-by-step tutorial (ciascuno dei quali può essere consultato qui: https://www.iperiusbackup.net/backup-hyper-v-iperius-software-macchine-virtuali/), rende Iperius il partner perfetto sia per il backup on-site e online dei propri file che per il recupero dei dati nel caso accada il peggio e i dati si perdano.

(Inglese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Brasile)



Data recovery software: Le più comuni perdite di dati e come prevenirle
Iperius Backup Team
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